Sono trascorsi poco meno di 40 giorni da quella sera a Cambiago in cui, sulle note di "Ho imparato a sognare", abbiamo presentato con entusiasmo, emozione e molta paura il nostro piccolo grande sogno, la nostra iniziativa di solidarietà, la nostra scommessa benefica con un mondo in cui crediamo e a cui siamo fieri di appartenere: quello della pallavolo femminile.
Siamo un pò stanchi, certo e nel percorrere i quasi 4 mila chilometri che ci hanno portato da Busnago a Pesaro da Busto ad Urbino passando per Parma, Castellanza, Piacenza, Pavia e Perugia... ci siamo chiesti qualche volta se ne valesse la pena.
La risposta l'abbiamo trovata nei sorrisi, nelle pacche sulle spalle, nei messaggi, nei gesti concreti e nell'aiuto di molti di voi. L'abbiamo trovata nell'affetto che la gente del volley ci ha dimostrato fin qui, in ogni piazza; nell'attenzione davvero inaspettata quanto gradita che molta stampa locale e nazionale ha dedicato alla nostra iniziatva e con essa al nostro sport.
Non sono mancate certo le delusioni e la più "indigesta" è forse l'indifferenza di alcuni, non tanto verso l'iniziativa, ma purtroppo verso un mondo, quello della solidarietà e del volontariato che merita, a qualsiasi livello, ammirazione e rispetto.
Per molti Volley and the City è solo un calendario benefico come "ce ne sono tanti"; una delle molte iniziative di solidarietà proposte in questo periodo. Nulla di più vero. E' una goccia nel mare. Verissimo. Noi però in questa goccia ce ne abbiamo messe tante di sudore, di pioggia, di benzina e perchè no, un pò romanticamente, anche di lacrime commosse. E se l'abbiamo fatto è anche per merito vostro.
Siamo al tie break, all'ultimo set... ai punti decisivi. I tabellini, per restare nella metafora pallavolistica, si leggeranno alla fine (fine gennaio!!!). Mentre ci prepariamo a rientrare in campo (il 09 gennaio a Novara e Verona) e a lottare fino all'ultimo punto, su ogni "pallone", è doveroso guardare con ammirazione ed applaudire tutti voi che siete stati fin qui il nostro pubblico meraviglioso... Siamo sicuri di scorgere in mezzo a voi , ancora una volta, quel vecchio striscione ormai un pò ingiallito, quell'incoraggiamento sempre attuale e a noi molto caro: " con il cuore, sempre".